Sheffield

 

La storia di un materiale speciale: lo Sheffield

 

Lo Sheffield è un materiale che affonda

le sue origini in Inghilterra,

ed ebbe una grande diffusione a seguito della rivoluzione

industriale dell’800.

 

Grandi furono però gli artisti dell’argento Italiani.

 

Anticamente gli oggetti erano realizzati

 tramite lastre di rame ricoperte da lamine d’argento

secondo un procedimento inventato nel 1742 da T. Boulsover e

poi migliorato sempre più negli anni.

Chi ama lo Sheffield lo riconosce dal suo colore caldo e

dalla sensazione  vellutata che si prova  al tatto.

 

La Royal Family

 si propone di rivisitare in chiave più moderna ed attuale oggetti

che un tempo erano troppo  esclusivi per essere accessibili

a un grande numero di  persone.

 

 

 

 

 Boulsover probabilmente non comprese appieno l’importanza  della sua scoperta  che rese possibile realizzare oggetti di gran lusso un tempo destinati solo alla aristocratici anche per la media e alta borghesia che in quel periodo si stava affermando sempre di più nel tessuto sociale Inglese e in tutta Europa.

 

Gli oggetti richiedevano tempi di lavorazione molto lunghi e abili mani artigiane, ma era  possibile realizzare oggetti di alta qualità artistica senza  l'impiego di  massicci quantitativi d'argento. L’indipendenza dal vincolo di un grosso impegno finanziario per l'acquisto della materia prima stimolò artisti e  produttori a realizzare in piena libertà gli oggetti più vari  dalle forme sempre più accurate e preziose.

 

Il valore dell’oggetto veniva valutato  non più dal suo banale valore intrinseco ma da un giudizio estetico e in base alla professionalità artistica del produttore.

Dalle prime produzioni più semplici del 1763 si passò rapidamente ad oggetti sempre più complicati nella loro realizzazione,e il materiale si diffuse rapidamente tanto da diventare un fenomeno sociale. Il parlamento Inglese sentì l'esigenza  nel 1784  di regolamentrne la produzione introducendo l’obbligo di una  punzonatura che ne identificasse tra l’altro  il produttore.

 

 

Nel 1840  Elkington  brevettò l’argentatura per via galvanica che in breve tempo sostituì completamente la tecnica a doppia lastra di  di Bulsover dando vita allo Sheffield moderno.

 

 

Il metallo su cui si applica ancora oggi tale metodo è un ottone ad alta percentuale di Rame.   L’ottone è composto di Rame e zinco, La quantità di Rame ne determina la qualità e malleabilità e  in quanto esso ha  una struttura cristallina simile a quella dell’argento  la maggior quantità favorisce il risultato finale.